top of page

SPYGAMES #1 - DISSIDENTI

Scritto da Jean-David Morvan, illustrato da Kim Jung Gi.

 

La storia si svolge ad Hong-Kong, luogo in cui ogni quattro anni si svogono le Olimpiadi Spy, in cui partecipano squadre speciali appartenenti a diversi Stati/Governi. Il tutto avviene in segretezza da secoli, questa volta qualcosa sta per cambiare...

 

Possiamo dire che la storia non è nulla di nuovo nè di speciale, anche se rimane abbastanza intrigante grazie ad un bel ritmo incalzante, solo a tratti smorzato da una necessaria contestualizzazione della vicenda.

 

Probabilmenti tutti aspettavamo questo volume per vedere il primo lavoro a fumetti di Kim Jung Gi, capace di creare opere sbalorditive. Anche se alla fine, sfogliando le pagine, non troviamo l'artista che abbiamo imparato a conoscere. Indubbiamente la realizzazione è sopra la media ma ci aspettavamo qualcosa di più da lui. Le vignette non sono dettagliate come i suoi sketchbook e le illustrazioni, il colore poi forse non aiuta il suo tratto. La cosa indiscutibile di Kim Jung Gi, però, è la capacità di essere al servizio della narrazione anche grazie ad inquadrature e giochi di prospettiva imparagonabili.  

LE LUCI DELL'AMALOU

La storia di Andrea e Elwood, due gentiluomini con le fattezze da furetto, che dopo un incidente aereo si ritrovano su un'isola nel mezzo di un fiume, dove vivono due diverse comunità in continuo conflitto tra loro: i furetti (antropomorfi) e i trasparenti (essere umani condannati ad un'esistenza incorporea).

Saga scritta da Christopher Gibelin e disegnata da Claire Wendling.

Possiamo definirla una favola dal sapore gotico, poggiata su ambientazioni color pastello; una storia di maledizioni, cospirazioni, una mescolanza tra toni comici e argomenti profondi, fatti convivere alla perfezione da Gibelin.

Leggendo ci troviamo catapultati in un mondo idilliaco sell'orlo della totale decadenza.

 

La Wendling arricchisce una storia affascinante attraverso un disegno carico di personalità e di fascino.

Le sue anatomie sono aggressive e potenti, rendendo ogni vignetta attraente.

La sua creazione di esseri antropomorfi è perfetta, nulla da invidiare ai personaggi di Blacksad (Diaz Canales/Guarnido), riesce a dar vita e a rendere credibili esseri fiabeschi.

Bisogna anche soffermarci sulla crescita che la Wendling ha avuto albo dopo albo, fino ad arrivare al quinto capitolo, dove la sua maturità artistica non ha davvero eguali.

 

In Italia abbiamo dovuto aspettare 16 anni prima che dal 1990 (uscita in Francia) ci potessero far godere di un capolavoro del genere.

 

-Le luci dell'Amalou #1 - Theo

-Le luci dell'Amalou #2 - Il fantoccio

-Le luci dell'Amalou #3 - Il paese della leggenda

-Le luci dell'Amalou #4 - Gouals

-Le luci dell'Amalou #5 - 

 

Please reload

bottom of page